Le parole di Rafael Nadal dopo il ko con Alex De Minaur
Rafael Nadal ha commentato la sconfitta in due set contro l’australiano Alex De Minaur nel secondo turno dell’ATP 500 di Barcellona. “Non era oggi che dovevo lasciare tutto e morire in campo – ha ammesso lo spagnolo in conferenza stampa -, a Parigi andrà come Dio vuole. Lì spero di essere competitivo e lì è il momento”.
“Ho avuto l’opportunità di dire addio al ‘Godó’ giocando – ha aggiunto il maiorchino – Una settimana fa pensavo che non sarei stato in grado di giocare di nuovo qui. Il messaggio chiaro prima del torneo era di dare la priorità a non correre rischi. L’importante era poter giocare e ho giocato. Essere in campo è un’ottima notizia”.
“Perdendo il primo set non ho potuto lottare per la partita ed era finita. Gioco con quello che ho e ci sono momenti in cui non gioco. Oggi non posso permettermi di giocare un match di tre ore” ha poi ribadito il 37enne mancino di Manacor.
“Spero di essere a Madrid tra una settimana. Spero di accumulare giorni di allenamento e partite. Normalmente sarebbe stata la mia ultima partita a Barcellona. Sto bene, alla fine della giornata sono una persona abbastanza stabile dal punto di vista emotivo. Prendo le cose con filosofia e le analizzo nel modo giusto”.
“Continuerò per la mia strada, questo è il tennis. Nello sport, le generazioni passano e altre arriveranno. Non c’è giocatore più importante dei tornei classici e storici. Ho avuto la fortuna di scrivere una bella storia al Godó e arriveranno altri che cercheranno di superarla. Tutto ha un inizio e una fine, e non è un dramma” ha concluso Nadal.