A Rafael Nadal non piace il tennis moderno
Rafael Nadal ha parlato con i media in vista del match di esibizione che giocherà mercoledì contro Casper Ruud, finalista alle ATP Finals di Torino, a Buenos Aires.
“Sono molto felice di essere qui in Argentina dopo diversi anni senza averne avuto l’opportunità e con l’illusione di poter condividere questi giorni con il pubblico argentino, che è molto esperto di questo sport e molto appassionato. Ogni volta che ho avuto l’opportunità di essere qui mi hanno sempre trattato nel migliore dei modi” ha detto il campione spagnolo.
Quindi ha espresso il suo disappunto per il tennis moderno, confessando che durante i suoi primi anni nel circuito “si giocava in modo diverso”: “Prima si preparavano i punti aspettando la palla giusta da attaccare, non si attaccava ogni palla, si aspettava la palla giusta. Oggi non esistono palle di transizione o di preparazione al punto. Ogni palla colpita ha l’obiettivo di vincere il punto. Ho fatto bene, non dovrei cambiare nulla, ma dal punto di vista emotivo mi piace un altro tipo di sport, che ti permette più opzioni e di attuare una tattica”.
“Vorrei vedere un tennis che offra più opportunità, più stili di gioco diversi. Oggi, a causa del modo in cui si gioca, della struttura dei campi, delle palline, la maggior parte delle persone gioca con uno stile molto simile, perché la velocità di gioco e le condizioni offrono pochissimo spazio per attuare una tattica diversa. Sui campi in terra battuta c’è un po’ più di tempo, ti dà la possibilità di pensare”, ha concluso Nadal.