Rafael Nadal: lo zio Toni confessa il suo rammarico più grande

Le parole di Toni Nadal

Nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di “El Partidazo de Cope”, Toni Nadal, tra i vari temi trattati, si è soffermato sulla decisione di suo nipote Rafa di appendere la racchetta al chiodo al termine della stagione 2024. In aggiunta, lo zio del maiorchino ha rivelato anche un importante rammarico riguardante la carriera del parente.

“Per varie stagioni Rafa non ha potuto giocare l’annata completa, ha perso molti Slam per infortuni. Djokovic è il tennista che ha vinto di più, Federer quello che ha giocato meglio a tennis, mentre mio nipote se non avesse sofferto il grave problema al piede sarebbe stato il più forte di tutti” ha esordito lo zio del 22 volte campione Slam.

“Si è abituato a convivere con il dolore. Per molti anni ha avuto problemi e quasi sempre nè è uscito più forte di prima. Aveva problemi che sembravano farlo sprofondare ma lui è sempre riuscito a rialzarsi. Questa forza di volontà gli ha permesso di poter tornare a competere ancora, ma vedendo che giorno dopo giorno le cose non si risolvevano, ha dovuto prendere la decisione di smettere di giocare. Se non avesse superato tutte quelle difficoltà, però, non sarebe diventato così forte” ha proseguito il nativo di Manacor.

“Nel 2005 ha rimediato una lesione all’osso del piede, il medico ci disse che la sua carriera era finita, poichè i suoi pazienti affetti da tale problema riuscivano a praticare solo sport leggeri. Noi non ci siamo arresi. In quel periodo ha iniziato a usare delle solette che hanno cambiato i suoi appoggi al terreno. Quelle solette gli hanno salvato la carriera, ma l’hanno costretto anche a dover cambiare il suo modo di correre, l’equilibrio e lo stress sul corpo. Sono sorti così i problemi al ginocchio e alla schiena” ha aggiunto l’allenatore spagnolo.

“Penso che la finale di Wimbledon nel 2008 sia stata la partita più importante della sua carriera. Era il numero uno contro il numero due, nel luogo più emblematico del tennis mondiale. E’ stata una partita che ha avuto tutto quello che serve per restare nella storia di questo sport. Rafa vinse i primi due set, Federer recuperò e il match si decise al quinto set. Alla fine riuscì a vincere mio nipote, battendo il migliore di tutti dove nessuno riusciva a batterlo. Quella resta la sua partita più bella” ha concluso Toni Nadal.

Articoli correlati