Rafael Nadal si sbliancia sul ritiro
Nel corso di un’intervista ai microfoni di “Movistar”, il tennista spagnolo Rafael Nadal si è espresso senza mezzi termini sul processo di recupero dall’infortunio e sul possibile ritiro dal campo.
“E’ possibile che il 2024 sia il mio ultimo anno, ma non posso confermarlo al 100% perché non lo so. Non vedo l’ora di giocare di nuovo e provare a tornare competitivo. Non voglio che la gente fraintenda, non si tratta di vincere il Roland Garros o gli Australian Open, non lo reputo impossibile ma la priorità è tornare in campo” ha esordito il tennista spagnolo.
“Lo scorso 2 giugno sono stato operato all’anca e da quel momento ho fatto altre cose oltre al tennis, cose che non avevo mai avuto la possibilità di fare. Ho vissuto diverse fasi, ma ora sto cercando di godermi la vita. Quando ho fatto l’annuncio del mio stop non sapevo che dovevo operarmi e devo dire che dall’infortunio è sempre stata più dura. Non c’è stato un momento di tranquillità, a volte i risultati mascherano le sofferenze e la realtà di tutti i giorni” ha proseguito il 22 volte campione Slam.
“Avevo bisogno di fermarmi, inizialmente pensavo che sareu riuscito a recuperare poi ho capito che il problema era più serio del previsto. Dopo l’operazione ci ho impiegato diversi mesi per riprendermi. Ho dovuto staccare per un po’ e ho avuto la possibilità di trascorrere del tempo con la mia famiglia. Nel tennis come in tutti gli sport bisogna fare i conti con difficoltà insormontabili. Una di queste è l’età e quando sei avanti diventa dura. Non posso dire che obiettivi ho, sono nel mezzo di un processo di recupero e non so come andranno le cose” ha aggiunto lo spagnolo in merito al recupero dall’infortunio.
In conclusione Rafael Nadal si è soffermato sul rendimento di Carlos Alcaraz: “Ha il potenziale per vincere tutto. Ma se dovessi dargli un consiglio, sarebbe di continuare a migliorare”.