Riccardo Piatti senza mezzi termini su Jannik Sinner dopo Wimbledon
L’ex coach di Jannik Sinner Riccardo Piatti in un’intervista a Il Tirreno ha commentato le prestazioni del suo ex allievo a Wimbledon: “Ho visto poco della semifinale di Jannik perché ero in campo. Comunque ho controllato le statistiche e si è avvicinato molto al rendimento di Nole. Questo significa che gli manca davvero poco a raggiungere il mostro Novak”.
Secondo Piatti, il tennis sta vivendo una fase speciale, tra i giovani in rampa di lancio e il vecchio leone che ancora non vuole mollare: “Nole Djokovic continua ad essere il punto di riferimento e continua a giocare ai suoi livelli, anzi forse con più precisione e determinazione”.
“Dall’altra parte abbiamo tre ragazzi che stanno crescendo come Carlos Alcaraz, Holger Rune e Sinner. In questo momento l’attenzione è tutta nei loro confronti ma io starei attento anche ad altri”.
“Qualcosa è cambiato rispetto a quel periodo dalla preparazione atletica, agli staff, a cosa ruota intorno al tennis – ha continuato Piatti -. Dai social e al mondo che è diventato sempre più piccolo e meno distante. Io voglio che i ragazzi siano autonomi in campo e sappiano cosa fare in ogni situazione. C’è un percorso da seguire e non tutti partono subito ma qualcuno arriva più tardi. Bisogna avere tanta determinazione e non mollare mai. Non è facile perché bisogna continuare a imparare: basta vedere Nole”.