Roberto Bautista Agut attacca duramente Carlos Alcaraz, commentando il suo stile di vita e le aspettative nel tennis.
Dopo la sconfitta al Masters 1000 di Madrid contro Alexander Zverev, Roberto Bautista Agut, tra i vari temi trattati in conferenza stampa, si è espresso senza mezzi termini sul documentario su Carlos Alcaraz prodotto da Netflix.
“Non credo che Alcaraz vincerà un Grande Slam andando a letto alle sette del mattino. Il tennis di alto livello richiede molto, ora è tutto molto bello e lui è molto giovane, ma deve capire che se vuole eguagliare i numeri delle ‘tre crepe’ deve giocare 15 anni ad alto livello. Lo considero un giocatore e una persona intelligente e sono sicuro che gradualmente capirà di cosa ha bisogno per raggiungere quel livello e sono sicuro che lo metterà in pratica” ha esordito il tennista spagnolo.
“Ricordo che 10 o 12 anni fa ero 14esimo al mondo ed ero il quinto giocatore spagnolo: avevo davanti tennisti come Rafa, David, Robredo, Verdasco e Almagro. Le cose sono cambiate e dovremmo fare un po’ di autocritica, speriamo che i giovani giocatori che verranno dopo di noi continuino a progredire ed evolversi, in modo da poter vedere più spagnoli negli ottavi di finale dei grandi tornei” ha aggiunto il classe 1988.
“Dobbiamo vedere cosa sta succedendo, cosa deve essere migliorato. Non voglio criticare nessuno, tanto meno il tennis spagnolo, ma dobbiamo prendere esempio dall’Italia per andare avanti e continuare ad avere buoni tennisti” ha concluso Roberto Bautista Agut.
