Roger Federer, confessione sul ritiro: ecco cosa gli manca di meno

Insieme a tanta nostalgia, c’è anche un pizzico di sollievo.

Roger Federer è tornato sul suo ritiro dal tennis nel corso di un evento promozionale in Giappone di cui è stato ospite. E, in una conferenza stampa di cui hanno dato conto i francesi di ‘Le Figaro’, ha spiegato stavolta quali siano gli aspetti che meno gli mancheranno dell’attività sportiva di cui è stato protagonista assoluto per quasi 25 anni.

“Quando sei un tennista – ha osservato Federer -, pensi sempre al tuo prossimo allenamento, al tuo prossimo viaggio, alla tua prossima partita. Questi pensieri sono sempre con te. E francamente, non credo di essermi reso conto del posto che occupava nella mia mente. È quando ti fermi che ti rendi conto della quantità di stress che se ne va”.

“Prendi l’esempio del controllo antidoping: dovevi dare un’ora al giorno di disponibilità. È sempre presente nella tua testa. E quando tutto questo finisce, improvvisamente ti senti davvero più leggero, come il sollievo di poter finalmente vivere normalmente, dopo 25 anni”, ha aggiunto Federer.

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