Il tennista svizzero riflette sul suo futuro: “E’ tutto più complicato rispetto ad anni fa”.
E’ arrivato il momento di decidere per Roger Federer, che a breve annuncerà se parteciperà o meno agli Us Open di fine mese. Il tennista svizzero sta cercando di ritrovare la condizione migliore per lo Slam in America, ma i dubbi lo attanagliano dopo l’eliminazione prematura a Wimbledon e il forfait alle Olimpiadi.
“Questa settimana incontrerò i medici e con il mio team decideremo cosa fare – ha detto a Blick -. Al momento è tutto incerto. Prima le domande erano semplici. La mia classifica? Il mio prossimo torneo? Quali i miei obiettivi? Come conciliare gli impegni professionali con la famiglia? Oggi, invece, è più complicato ed è tutto completamente diverso rispetto a dieci anni fa”.
A 40 anni, King Roger riflette sul suo futuro da professionista: “Ho bisogno di più tempo. Se in precedenza avevo uno stop a causa della schiena durava due giorni e tutto andava di nuovo bene. Oggi, per lo stesso problema, lo stop può essere di due settimane. Sono più paziente e convivo con il dolore. Prima davo per scontate le vittorie, oggi le apprezzo maggiormente perché so bene cosa c’è dietro”.