Federer racconta un divertente aneddoto su Alcaraz
Roger Federer, che ha annunciato il ritiro dal tennis professionistico la scorsa settimana, chiuderà la sua gloriosa carriera alla Laver Cup, in programma a Londra, a partire da venerdì. In vista del suo ultimo appuntamento su un campo da tennis, l’elvetico ha rilasciato una lunga intervista in cui tra gli altri, ha parlato del nuovo numero uno al mondo, Carlos Alcaraz.
Il fuoriclasse svizzero ha mostrato tutto il suo rammarico per non averlo potuto mai incontrare: “È un peccato che non potrò mai giocare contro di lui. Ho visto quello che ha fatto agli US Open, è stato fantastico. Ho sempre detto che ci saranno nuove superstar in questo sport. Il futuro del tennis è luminoso. Alcuni dicevano che non sarebbe stato più lo stesso quando Pete e Andre si ritirarono, ma ci saranno sempre persone che vinceranno i Grandi Slam”.
Ma ciò che ha divertito la stampa è stato l’aneddoto rivelato da Roger sul gioiellino spagnolo: “Ho un aneddoto divertente con Carlos, a Wimbledon, quando ci siamo allenati insieme. È stata una buona sessione di allenamento. Ricordo che Juan Carlos (Ferrero) era molto contento di vederlo allenarsi bene, perché era il suo ragazzo. Molte volte, dopo essersi allenati con qualcuno, ci si allena di nuovo perché è facile chiamare di nuovo quella persona e chiederle se vuole farlo di nuovo. Così li ho chiamati due giorni dopo”.
“Ma ho commesso un errore e ho detto che volevo allenarmi con Juan Carlos, non con Carlos. Ero in ritardo, ma l’allenamento con Ferrero è stato fantastico, non ha sbagliato una palla. Potrei essere ancora nel circuito”, ha detto.