Lo svizzero è sicuro: “Ha perso efficacia quando hanno chiuso il tetto”.
Roger Federer, ai quarti di finale di Wimbledon per la diciottesima volta nella sua carriera, ha spiegato perché Lorenzo Sonego ha ceduto così nettamente dopo la pausa per la pioggia: “C’è stato un cambiamento innegabile, è salita l’umidità e il gioco è diventato più lento rispetto a quello outdoor”.
“Non si può giocare appoggiandosi tanto sul servizio e da questo punto di vista penso anche a Sonego, sotto il tetto ha perso l’efficacia della sua prima che è un suo punto di forza. Negli scambi, ha la sensazione di dover spingere di più con le gambe per muoversi”.
Federer è soddisfatto della sua forma: “Con il passare dei giorni ho preso l’abitudine ai campi e alle palline, ho iniziato a colpire più d’anticipo e a giocare al volo, sono aspetti che fanno la differenza con l’andare avanti del torneo. È bello vedere che il lavoro fatto è stato ripagato sono in grado di giocare a questo livello al meglio dei cinque set e non era scontato. Giocare negli Slam ogni due giorni è diverso dal giocare per cinque giorni di fila altrove. Stesso discorso per i tornei: una cosa è giocarli consecutivamente, un’altra ogni due settimane”, ha detto in conferenza stampa.
