Da quando sono cominciate le qualificazioni al Roland Garros di Parigi sono state rintracciate dalla sicurezza del torneo otto persone, apparentemente normali spettatori, impegnate in una singolare attività legata alle scommesse. Spettatori molto interessati, cercavano di bruciare sul tempo le case di betting giocando sui punti che erano già stati assegnati. Un lavoro di dita e rapidità che non è sfuggito agli addetti al campo.
I “courtsiders”, così chiamati da L’Equipe, sono stati subito espulsi. Sulla delicata questione, Jean-François Vilotte, direttore generale della Federazione francese del tennis (FFT), ha parlato di trasgressione alle regole in materia di scommesse sportive e trasferimento dei dati sulle partite.