Jannik Sinner racconta il suo dolore.
Il fuoriclasse altoatesino è stato costretto a salutare il Roland Garros per infortunio, interrompendo la partita che stava disputando ad alti livelli contro Andrey Rublev. E, a caldo, ha ammesso: “Nel primo set mi sentivo bene. Poi a un certo punto ho sentito qualcosa al servizio, un dolore. Pensavo passasse durante la partita, ma non è stato così. Continuare non è stata la decisione giusta. Anche perché due giorni fa mi faceva male una zona del ginocchio sinistro, ora un’altra. Mi dicevano che potevo giocare senza problemi, ma quando ho iniziato a spingere il dolore si è fatto più forte”.
Sinner è poi tornato sul suo infortunio più a freddo, parlando con ‘Sky Sport‘: “Stavo giocando davvero bene, poi è arrivato un po’ dal nulla. In realtà già nel primo set lo sentivo un po’, ma stavo riuscendo a muovermi abbastanza bene. Solo dalla parte del dritto avevo un po’ di difficoltà. Ora è inutile parlare della partita. Ci ho provato, ma non è andata”.
Da parte sua, ora, c’è l’ammissione di una scelta difficile da prendere. “Sul ginocchio sinistro ora dovremo decidere cosa fare – ha spiegato Sinner -. Faremo un controllo il prima possibile, poi capiremo meglio. Se è il momento di investire per il fisico, lo farò. Perché fermarsi sempre negli ottavi o nei quarti non mi va. Non sono il tipo, io gioco sempre per vincere il torneo”.
Duro anche il bilancio di questa prima parte di 2022: “Finora la stagione era stata solida. Ho fatto quarti e ottavi in tornei anche grandi, dato che sto giocando solo tornei grandi. Nella seconda parte dell’anno vedremo come andrà. Ora sono un po’ senza parole. Perché uscire in questo modo brucia tanto”.