Sergio Mattarella chiede subito il tris a Jannik Sinner

Le parole di Mattarella

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha celebrato i successi del nostro tennis. Questo il discorso: “Benvenuti al Quirinale, sono lieto di dire anche benvenute. Celebriamo una stagione straordinaria. La Coppa Davis vinta per il secondo anno consecutivo. Dicevo al presidente Binaghi che la coppa ha tre piani, si attende la terza vittoria. Non è indispensabile subito. Ringrazio e saluto il presidente Malagò, il ministro Abodi e il presidente Binaghi. Grazie a Matteo Berrettini e Jasmine Paolini per le loro parole. Quest’anno la Coppa Davis è accompagnata dalla BJK Cup. Un successo straordinario. Ho seguito entrambi gli eventi in maniera attenta e costante. Non solo questi, ma anche i successi olimpici. L’oro di Sara Errani e Jasmine Paolini, così come il bronzo di Lorenzo Musetti. L’anno è ricominciato bene con la vittoria di Sinner agli Australian Open per il secondo anno consecutivo e la seconda finale di doppio di Vavassori/Bolelli. Già raggiungere la finale più volte è un grande risultato”.

“Non voglio fare i complimenti solo alle atlete e gli atleti, ma il movimento che c’è alla base per conseguire i risultati. Ci sono gli allenatori, saluto i capitani Filippo Volandri e Tathiana Garbin con grande riconoscenza per l’opera fatta. Ogni volta guardo con curiosità le espressioni con cui vi rivolgete agli atleti ai cambi di campo. Il vostro è un lavoro prezioso. Complimenti agli staff medici, alla Federazione, ai preparatori e quell’ampia serie di professionisti che contribuisce a questa raccolta di successi. Grazie alle scuole di base, ai club di base che raccolgono il vivaio da cui si attinge. Siete stati straordinariamente bravi ed eccezionali. Avete posto il tennis al vertice mondiale e al maggior livello di popolarità e pratica. Questo fa ben sperare per le prossime leve”.

“Ricordo quando il tennis italiano era sempre buon livello, ma cercava di inserirsi autorevolmente. Ricordo Cucelli/Del Bello che nella Davis del ’48, dopo la guerra, si inserirono in maniera significativa. Allora mai avremmo sperato in quei successi. È stato fatto uno straordinario progresso. Vorrei ringraziarvi singolarmente. La squadra maschile: Berrettini, Bolelli, Vavassori, Musetti, ma anche chi non ha partecipato quest’anno. C’è chi ha iniziato bene la stagione come Sonego. La squadra femminile: Paolini, Errani, Trevisan, ma anche Cocciaretto e Bronzetti. La vostra equipe è stata altrettanto importante, ma forse di più perché ha rotto un tabù. Grazie a tutte. Non è giusto pretendere che diventi un abitudine, ci sono gli altri e sono bravi anche loro”.

“Mi auguro che questa abitudine si ripeta frequentemente nel tempo. Come diceva Paolini, non è necessariamente la vittoria che suscita entusiasmo, ma il modo in cui ci si impegna. Avete espresso lo spirito di squadra e l’armonia dei gruppi. La collaborazione piena tra atleti e atlete. Questa è la base, impegnarsi con determinazione e rappresentare l’Italia con orgoglio e onore. Grazie per i vostri risultati e appuntamento alle prossime gare”, ha concluso.

Articoli correlati