Un ringraziamento per i risultati già ottenuti, un auspicio per il futuro.
Sergio Mattarella ringrazia Jannik Sinner e gli altri protagonisti dell’Italia in grado di conquistare la prima Coppa Davis dal 1976. Ma nel corso dell’incontro con gli Azzurri al Quirinale, il presidente della Repubblica ha inquadrato anche i prossimo obiettivi delle nostre stelle del tennis.
“Questa vittoria ha un grande valore umano, oltre a quello sportivo. Avete contribuito ad avvicinare i giovani al tennis, e in Australia l’entusiasmo si è rinnovato dopo il successo di Sinner – ha dichiarato Mattarella -. Mi ricordo la Coppa Davis del 1976, ma anche quella del 1960. Ora sono sicuro che non dovremo aspettare così tanto per vincere ancora. Quest’anno ho visto tutte le partite, ora ci saranno gli altri tornei e le Olimpiadi. Senza voler mettere pressione a nessuno, siamo sicuri che farete il meglio”.
Quindi un aneddoto sul modo in cui ha vissuto gli Australian Open. “Sono riuscito a guardare la finale solo dal quarto set, ma ho avuto immediatamente la certezza che Sinner avrebbe vinto. Il suo successo è stato immenso, e ora tutti si aspetteranno che Jannik vinca sempre. La cosa più giusta però è non mettere nessuna pressione, l’importante è che ci sia sempre impegno in campo”, ha aggiunto Mattarella.