Le parole di Simone Bolelli e Andrea Vavassori
Vittoria di grande spessore per Simone Bolelli e Andrea Vavassori, che vendicano la finale persa all’Australian Open e in meno di un’ora dominano in lungo e in largo Bopanna e Ebden. A fare la differenza secondo Bolelli è stata la risposta: “È un punto chiave del doppio. Ho sempre detto che quando riusciamo ad alzare l’asticella in risposta diventiamo ancora più forti”, spiega Simone.
“Serviamo bene, copriamo bene la rete e giochiamo bene da fondo”, e oggi si è visto in maniera particolare. Tante soluzioni di qualità per i due azzurri, che più volte hanno lasciato senza fiato il pubblico dell’Inalpi Arena.
“Per me questa qualificazione è stata un sogno”, racconta Vavassori, padrone di casa. “Qui non c’è una coppia favorita, siamo tutti competitivi. Immaginavo avrei ricevuto parecchio calore dal pubblico, ma non immaginavo così tanto”.
Mercoledì, contro Krawietz e Puetz, un match che può già valere una storica qualificazione: “Li conosciamo molto bene, li abbiamo battuti in Australia e ad Halle e ci abbiamo perso a New York”. Ma a Torino, con tutto il pubblico a spingere gli azzurri, sarà tutt’altra storia.
Giovanni Pelazzo