Simone Vagnozzi fa il bilancio del 2024 di Jannik Sinner

Simone Vagnozzi fa il bilancio del 2024 di Jannik Sinner

Simone Vagnozzi da tre anni è l’allenatore di Jannik Sinner e ha notevolmente contribuito alla crescita dell’altoatesino con la conquista della prima posizione della classfica mondiale.

Il 41enne di Ascoli Piceno, che come miglior ranking ha raggiunto il numero 74 nel 2011, ha parlato del suo “allievo” in collegamento video in occasione del Premio Marche assegnato a lui e a Elisabetta Cocciaretto, che lui non ha potuto ritirare perché era a Dubai con Jannik e tutto lo staff tecnico.

“È stata una stagione pazzesca, con tante vittorie che nessuno si aspettava, una stagione superlativa. Adesso ci stiamo preparando per cercare di fare ancora meglio. Lui è un fenomeno, si applica, è educato, empatico, resiliente, ci mette impegno tutti i giorni e ovviamente i risultati lo aiutano in questo”.

“Il percorso è stato lungo, per cui non si può parlare di un singolo episodio che ha determinato la svolta nella carriera di Sinner. Forse potrei dire nel 2023 a Pechino la vittoria ai Cina Open contro Medvedev o agli inizi del 2024 con il primo slam l’Australian Open che ci ha dato la spinta giusta”.

“Se c’è stato qualche litigio? È una bella domanda ma non parlerei di litigio, semmai c’è stata qualche discussione, qualche confronto. Ultimamente in campo a Shangai l’ho dovuto riprendere per un suo gesto di insofferenza. Però ogni giorno è diverso quando si gioca, per cui ci sta sfogarsi, ma Sinner ha un comportamento esemplare in ogni situazione”.

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