Simone Vagnozzi: “Jannik Sinner come Valentino Rossi”
Simone Vagnozzi, coach di Jannik Sinner, ha rilasciato un’intervista a ‘La Repubblica’ in cui ha parlato degli ultimi risultati ottenuti dal suo allievo. “La cosa che mi rende più felice è l’essere riusciti in due anni a vincere uno Slam e raggiungere questa classifica – ha ammesso -. Sono orgoglioso. Io non amo parlare di me, ma non ho mai avuto dubbi che questa fosse la strada più giusta da intraprendere”.
“Il merito va naturalmente a tutto il team – ha aggiunto il coach dell’altoatesino -: Umberto Ferrara è un preparatore di primo livello che, fosse straniero, sarebbe sul piedistallo come un genio, invece è ‘solo’ italiano. E poi Darren Cahill, con il suo curriculum vitae. Infine, Giacomo Naldi. Da parte mia sono sempre stato considerato giovane, e questa è la cosa che a 40 anni mi fa impazzire: parliamo tanto di dare opportunità ai giovani, e poi se riescono ricevono critiche”.
Quindi ha paragonato Jannik Sinner a Valentino Rossi: “Sta diventando un po’ come con Valentino Rossi e Alberto Tomba e non penso sia solo merito dei risultati, ma anche merito del ragazzo. Dell’esempio che dà. La semplicità di Jannik è contagiosa, si fa voler bene, quindi è una bella cosa. Io l’ho vissuta così, ma si vede che si respira una bella aria: il fatto che un ragazzo semplice sia visto da così tanti ragazzini, giovanissimi, secondo me è bellissimo”.
“Perché non vedono Jannik come un qualcuno di irraggiungibile. Il messaggio che manda Jannik ai ragazzi è che se si lavora nella giusta direzione si possono raggiungere i sogni” ha concluso Vagnozzi.