E’ il giorno della prima finale Atp della carriera di Jannik Sinner.
In attesa di scendere in campo contro Pospisil a Sofia, il diciannovenne altoatesino ha parlato a La Gazzetta dello Sport della sua settimana bulgara e non solo: “Quando sono arrivarto qui, sapevo di sentirmi bene. Battere al primo turno Fucsovics, con cui avevo perso in Australia a gennaio, ha accresciuto la fiducia in me stesso”.
“Contro Mannarino fin dall’inizio ho avuto un buon feeling, ma lui serviva bene e per qualche game non sono riuscito a leggergli la battuta, poi finalmente sono stato capace di farlo muovere. Probabilmente ho giocato la mia miglior partita della settimana ma doveva essere così perchè lui è pericoloso”.
“Io non avverto la pressione, perchè la pressione me la metto io stesso ogni volta che gioco, cercando di dare il meglio. Tifo Milan e ammiro Ibrahimovic, perchè è un personaggio capace di andare oltre il suo sport”.