Stan Wawrinka si espone Jannik Sinner e Carlos Alcaraz
Nel corso di un’intervista ai microfoni della testata argentina “La Nación”, Stan Wawrinka si è espresso a cuore aperto sul futuro del tennis, con un occhio di riguardo su Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. In aggiunta, il tennista elvetico ha parlato dell’impatto di Federer, Djokovic e Nadal sulla sua carriera.
“Sono felice di poter giocare contro i giocatori più giovani e sfidarli. Sono giocatori incredibili. Alcaraz è un atleta spettacolare ed è davvero speciale vederlo giocare, così come Sinner che è stato protagonista di un finale di stagione di altissimo livello. Io sono un grande fan del tennis in generale, mi piace davvero guardare ogni bravo tennista. Questa generazione è interessante e mi fa pensare che, con tennisti bravi come Carlos e Jannik, il cambiamento nel tennis sia in buone mani” ha esordito il tennista svizzero.
“Aver fatto parte dell’epoca dei big 3 mi ha costretto a migliorare costantemente. Non avevo altre opzioni. Se volevo vincere, dovevo essere un giocatore migliore. Loro tre vantano tutti i record nella storia del tennis, competere con loro è stato difficilissimo, ma allo stesso tempo per me è sempre stato un onore osservarli, affrontarli e provare a batterli” ha proseguito l’ex numero tre del mondo.
“Avevo sedici anni, ero il suo compagno di allenamento al centro tecnico nazionale della Federazione svizzera a Biel. Posso garantire che ero molto nervoso. Non era ancora numero uno del mondo, ma credo fosse in top 15 ed era già fortissimo. Ricordo che mi ha ripreso dopo 30 secondi di allenamento perché ero troppo teso e non respiravo normalmente” ha chiosato Stan Wawrinka in merito al primo incontro con Roger Federer.