Le parole di Fritz
Taylor Fritz si è lasciato andare dopo la vittoria nel debry con Frances Tiafoe che gli è valsa una storica qualificazione per la finale degli Us Open, dove affronterà il nostro Jannik Sinner: “Sì, è stato un match pazzo. Penso che in gran parte si trattasse solo di gestire il momento e la pressione. Lui stava giocando ad un livello davvero alto nel terzo e nel quarto set. Si è trattato solamente di stare in partita e di resistere alla grande pressione che stava esercitando su di me da fondocampo con la quale mi stava spingendo fuori dal campo in tutti i colpi o prendendo la palla davvero molto presto, cambiando direzione. Che è una cosa difficile da attuare per come lo stava facendo in modo costante“.
“È stata una questione di provare a resistere per il maggior tempo possibile, tenendo il mio turno di servizio e sperando che ad un certo punto i suoi errori aumentassero un po’. Alla fine è andata in quella direzione la partita, finalmente ho iniziato a capire alcuni suoi errori e ho cercato di essere più aggressivo su alcune palle”.
Fritz non sembra preoccupato di affrontare il numero uno del mondo, anzi: “Ad essere onesto non credo che giocando la finale sarò in una situazione più stressante di quella in cui ero oggi. Mi sento semplicemente bene. Ho la sensazione che giocherò bene e vincerò. Quando gioco un buon tennis, penso che il livello sia abbastanza alto per vincere”.
E ancora: “È diverso rispetto all’affrontare il numero uno del mondo contro il quale molto probabilmente non sarai il favorito. Ma penso di aver sempre giocato bene contro Jannik. Penso che siamo sull’1-1. È passato un po’ dall’ultima volta che abbiamo giocato ma in quel caso mi ha battuto in tre set ad Indian Wells. Lui è un colpitore molto forte, ma sento di aver sempre ribattuto bene i suoi colpi. Penso di giocare sempre bene contro di lui”.