Grande salto in classifica ATP per il giovane azzurro
Cobolli, classe 2002, ha raggiunto, al torneo di Washington, la prima finale ATP della carriera. Purtroppo, l’ultimo atto con Korda, non è andato come sognava, visto che ha perso il match. Dopo aver vinto il primo set (6-4), l’azzurro è rimasto a corto di energie, tanto che l’avversario, figlio d’arte, si è imposto nei successivi due parziali in maniera piuttosto semplice: 6-2, 6-0).
Resta la soddisfazione di aver disputato la prima finale del circuito che lo proietta, per la prima volta, nella top 40 del ranking ATP (33° posto assoluto). Cobolli è arrivato alla finalissima con la spia rossa accesa a livello di energie fisiche, come ha candidamente spiegato al termine del match con Korda.
“Beh, ragazzi mi spiace molto per come è finita la partita ma ero morto”, le sue chiare parole. Sorride, invece, Sebastian Korda che, a distanza di ben 32 anni, vince il torneo ATP 500 di Washington come fece suo padre Petr, vincitore di due prove dello Slam, una in singolare (Australian Open 1998) e una in doppio, con Edberg, (Australian Open 1996).
Cobolli si porta a casa una finale importante per credere ancor di più nelle sue qualità. A 22 anni, sta iniziando a giocare ad alti livelli, dimostrando di poter stare a certi livelli. Raggiunta la prima finale ATP, ora alzerà l’asticella, provando a vincere il primo torneo nel circuito.