“Forse le partite dovrebbero iniziare alle 18 perché il caldo diminuisce molto”, ha dichiarato il russo dopo il suo vittorioso esordio a Tokyo 2020.
Pur faticando, e non solo per le condizioni climatiche, Daniil Medvedev ha rispettato il pronostico battendo, nel primo turno del torneo olimpico di tennis, il kazako Alexander Bublik col punteggio di 6-4 7-6.
Proprio in riferimento alla temperatura del campo da gioco, che sfiorava i 33°, il tennista russo ha rilasciato delle considerazioni in tutto e per tutto simili a quelle già pronuncoate da Novak Djokovic dopo il suo match.
“Penso che, come in Messico, forse le partite dovrebbero iniziare alle 18 perché il caldo diminuisce molto. Queste condizioni meteorologiche sono tra le peggiori in cui mi sia mai capitato di giocare. Sapevamo venendo qui che i match sarebbero iniziati presto, e non credo che gli organizzatori cambieranno le cose a metà torneo. Siamo alle Olimpiadi per la medaglia, non per lamentarci dl caldo, ma oggi è stata davvero dura per entrambi”, ha concluso Medvedev davanti ai giornalisti presenti.