Toni Nadal spiega il forfait di Rafa e fa un confronto tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner
Rafael Nadal non giocherà il Masters 1000 sulla terra battuta di Monte Carlo e questo ha preoccupato molto gli appassionati di tennis, che vedono ormai vicina la fine della carriera per il fuoriclasse maiorchino, che all’inizio di giugno compirà 38 anni.
A spiegare il forfait di Rafa nel Principato ci ha pensato suo zio Toni, che è stato per tanti anni suo allenatore, in un’intervista ad AS, ripresa dal sito in italiano di Eurosport: “Ancora non ha recuperato, accusa dei fastidi al momento di servire, per il resto non ha problemi”.
“Il Roland Garros si avvicina a grandi passi, e o ci vai al 100% o non ci vai”, a proseguito zio Toni, che rivela che anche la partecipazioe di Rafa ai tornei di Barcellona e Madrid è in dubbio: “Non so cosa deciderà rispetto ai tornei in Spagna, sono anni che non lo seguo da vicino. Quando ci vediamo gli chiedo come sta, ma non i dettagli della sua programmazione. Spero che possa star bene, perché è necessario per fare un buon Roland Garros”.
Obiettivo per le Olimpiadi? “Se recupera e sta bene credo che possa vincere una medaglia. È difficile, chiaro, ma non può essere scartato come una possibile medaglia”. Infine, Toni Nadal esprime un parere su chi sia meglio tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner: “Io vedo Carlitos un pochino meglio di Jannik, e per questo lo considero il principale candidato al numero uno del ranking”.