Tonino Zugarelli: “Jannik Sinner può arrivare al numero 1 del mondo”
Ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1 Tonino Zugarelli, il “quarto uomo” della squadra azzurra che vinse la Coppa Davis del 1976 insieme ad Adriano Panatta, Paolo Bertolucci e Corrado Barazzutti, ha espresso la sua opnione sulla scalata al numero uno del mondo da parte di Jannik Sinner, frsco numero 3 del ranking. Ecco le sue parole, riportate dal sito dell’Ansa.
Zugarelli: “Sinner è un campione vero”
“Sinner ha già ampiamente dimostrato di essere un campione vero, il suo sarà un futuro da protagonista – dice Zugarelli -. Sicuramente lotterà per arrivare alla prima posizione del ranking, non è un’utopia in questo momento. Auguro a Sinner di ottenere questo risultato nel più breve tempo possibile, farebbe onore al nostro movimento. Credo che non dominerà il mondo del tennis, ma ne sarà uno dei protagonisti principali come Alcaraz”.
Zugarelli: “Sinner può vincere su qualsiasi superficie”
“Mi dicevano che ero fortissimo sui campi veloci e poi alla fine ho raggiunto la finale agli Internazionali d’Italia sulla terra rossa – continua Zugarelli, che al Foro Italico nel 1977 cedette solo a Vitas Gerulaitis in finale -. Se continua a giocare come sta facendo, Sinner può vincere su qualunque superficie. Il suo vantaggio per la classifica è che ha fatto punti all’inizio dell’anno”.
“Zugarelli: “Sinner un bell’esempio per il tennis”
“Il tennis di oggi non è come ai nostri tempi, ogni settimana i ragazzi sono sotto pressione con tornei continui e importanti – prosegue Zugarelli, che in carriera ha vinto il torneo di Bastad nel 1976, sconfiggendo in finale Barazzutti, e come mglior classifica è stato numero 24 del mondo -. Il nemico di tutti quanti è che qualcuno possa far male, quello è l’unico problema. La cosa più bella è che, quando finisce la partita, lancia messaggi molto importanti a cui la gente deve fare attenzione. Jannik è molto pacato, sereno, è talmente sereno che riesce a nascondere questi stress che poi lo rendono grande. è importante che un ragazzo di 22 anni abbia la capacità di diffondere questo tipo di messaggi per il movimento del tennis”.
Zugarelli: “La forza di Sinner è di volersi migliorare sempre”
“Vedo un ragazzo perfetto per essere un protagonista del futuro del tennis. Non vedo grandi difficoltà, tecnicamente vedo quasi una perfezione. Ma, come dice lui, ogni giorno deve migliorarsi ed è questo che lo rende grande. Se vogliamo cercare il pelo nell’uovo, forse può spingersi ancora di più a rete e migliorare ancora di più la fase offensiva, ma finora quello che ha fatto gli è bastato”, conclude Zugarelli.