Le parole di Adriano Panatta
Mentre il forfait olimpico di Jannik Sinner continua a far discutere, Adriano Panatta ha preso una posizione chiara: “Se diamo retta alla manica di scemi sui social… Se ci fossero stati ai miei tempi mi avrebbero massacrato in un anno, con tutti i difetti che avevo. Avrei dovuto buttarmi da Ponte Sisto”
“Bisogna che lui si aspetti questo tipo di cose – ha aggiunto all’Adnkronos – Ci sono gli haters così come ci sono quelli che dicono sempre cose buone, secondo me non bisogna dare retta a nessuno. A volte mi capita del leggere su di me cose che non gradisco ma figurarsi se replico. Non ti curar di loro ma guarda e passa”.
“Poi, non c’è niente che dia più fastidio a quel tipo di gente del successo altrui: il successo dà fastidio alla gente mediocre, tutto qui. Per cui lui se ne deve fregare e andare avanti per la sua strada. Cercare di fare le scelte migliori, logicamente, perché la strada è lunga, ha una carriera lunga davanti, forse non come quella di Nadal o Federer, ma insomma almeno 12 anni davanti li ha. Dare retta a qualcuno che si alza la mattina e attacca la fidanzata… Ma dai, su”, ha concluso Panatta.