US Open, Aryna Sabalenka è uscita dall’incubo
Cinque anni fa ha perso il papà, che aveva solo 43 anni. Pochi mesi fa ha perso anche l’ex fidanzato, il giocatore di hockey su ghiaccio Konstantin Koltsov, stella della NHL, morto apparentemente per suicidio.
E per questo Aryna Sabalenka, vincitrice degli Us Open, il suo primo pensiero lo rivolge alla famiglia. La bielorussa, n.2 del ranking, dopo aver battuto in finale l’americana Jessica Pegula 7-5 7-5 ha dedicato il trofeo ai suoi cari, la famiglia che “non ha mai rinunciato al mio sogno”.
“Dopo aver perso mio padre, il mio obiettivo è sempre stato quello di inserire il nome della nostra famiglia nella storia del tennis” ha detto la 26enne bielorussa, al suo terzo trionfo in uno Slam dopo gli ultimi due Australian Open.
“Ogni volta che vedo il mio nome su quel trofeo, sono così orgoglioso di me stessa, sono orgoglioso della mia famiglia che non ha mai rinunciato al mio sogno e che ha fatto tutto il possibile per farmi andare avanti. Ho avuto questa opportunità nella vita, quindi significa davvero molto. È sempre stato il mio sogno”, ha concluso Aryna.