I due si ritrovano a Flushing Meadows a sette anni di distanza
Si dice spesso, e a ragion veduta, di quanto sia forte mentalmente Rafa Nadal. Le imprese epiche realizzate dal campione spagnolo in carriera sono ormai consegnate alla leggenda. Di fronte però ad un precedente illustre, che vide il mancino di Manacor subire sulla sua pelle una rimonta che rimase nella storia, forse anche uno come lui potrebbe vacillare.
Il tabellone degli US Open 2022 mette di fronte, al secondo turno, l’iberico a Fabio Fognini. In un bilancio che in generale recita 13 vittorie per Rafa contro le sole 4 del tennista ligure, impossibile dimenticare quanto accadde nel 2015 sull’impianto newyorkese di Flushing Meadows.
Era il terzo turno dello Slam americano, i due si presentarono al confronto con una classifica ATP che recitava: Nadal numero 8 – con già alle spalle due trionfi nel Major statunitense – e Fognini numero 32. Dopo i primi due set, vinti dal maiorchino col punteggio di 6-4 6-3, nessuno si sarebbe aspettato la rimonta vincente del pur talentuoso azzurro. Anche perchè fino a quel momento Nadal, nella sua carriera, non aveva mai perso un match al meglio di cinque set in uno Slam dopo essere andato avanti nei primi due parziali.
Fognini sfoderò invece una prestazione incredibile, che lo consegnò per sempre alla storia del torneo e non solo: vinse i successivi parziali 6-4 6-3 6-4 abbattendo la resistenza di un incredulo Nadal. La sua avventura a New York si interruppe poi al quarto turno, per mano di un altro spagnolo e grande amico di Rafa – Feliciano Lopez – ma l’impresa restò per sempre fissata nella sua memoria. E, probabilmente, anche in quella del suo avversario. La speranza è che ora, nel 2022, magari soffrendo meno di quanto accadde sette anni fa, – o forse allo stesso modo, per far emozionare ancor di più i suoi tifosi – Fognini possa ripetere quanto fatto contro una vera e propria leggenda del tennis.