Semifinale tutta statunitense agli US Open
Un altro big esce dal torneo. Dopo i vari Alcaraz e Djokovic, anche Zverev non è più in corsa agli US Open. Il tedesco è stato battuto da Fritz in quattro set (7-6 (2) 3-6 6-4 7-6), al termine di un match che è durato quasi tre ore e mezza. Una sconfitta che lascia tanto amaro in bocca a Zverev. Il tedesco puntava ad arrivare almeno in finale.
Impresa per lo statunitense che, trascinato dal pubblico di casa, conquista la prima semifinale di una prova dello Slam. Dopo aver vinto il primo set al tie-break, Fritz soffre il ritorno di Zverev che si porta a casa il secondo parziale con un perentorio 6-3. L’inerzia sembra nelle mani del tedesco ma Fritz scappa sul 3-0. Zverev recupera ma molla sul più bello. Spettacolare il quarto set. Zverev le prova tutte ma, ancora una volta, il tie-break gli costa caro. Lo perde 7-3 e dice addio al torneo.
Sogna in grande Fritz che, in semifinale, se la vedrà con l’altro americano Tiafoe che, nei quarti di finale, vince il match con Dimitrov, costretto a ritirarsi nel quarto set per un problema fisico: 6-3, 6-7, 6-3, 4-1 i parziali a favore di Tiafoe.
Gli Stati Uniti sognano, dopo 21 anni (Roddick, 2003), un americano che vinca gli US Open. Intanto, se la gode Sinner che, grazie al k.o. di Zverev è sempre più sereno nella sua comoda posizione di numero 1 al mondo.