US Open, Matteo Arnaldi e Flavio Cobolli escono di scena
Una sconfitta forse non del tutto attesa e una invece prevedibile per gli italiani nel singolare maschile dello US Open. Matteo Arnaldi, numero 30 del mondo, è stato battuto con il punteggio di 7-5 6-2 7-6 dal numero 32, l’australiano Jordan Thompson in due ore e 33 minuti di gioco. Flavio Cobolli, numero 31 del mondo, si è invece dovuto arrendere al russo numero 5 Daniil Medvedev con il punteggio di 6-3 6-4 6-3 in due ore e 18 minuti di gioco.
Peccato per il break subito sul 5-5 del primo set dopo aver avuto una palla break sull’1-0 e per il parziale di cinque game consecutivi incassato dal 2-1 nel secondo set da Arnaldi che è anche andato in vantaggio 4-2 nel terzo set per poi farsi immediatamente recuperare e perdere alla fine il tir-break per 7-5 dopo essere stato in vantaggio per 3-0 e poi per 4-2. In parole povere, Matteo è stato quasi sempre avanti nel punteggio nei singoli set, tranne gran parte del secondo, ma non ne ha vinto neanche uno.
Cobolli è andato avanti di un break sia nel primo sia nel terzo set, nel primo si è fatto sorpassare e non ha più recuperato, ha subito un break decisivo per le sorti del secondo set sull’1-1 e infine nel terzo, dopo essere stato in vantaggio per 2-0, pur facendo un altro break che lo ha riportato sul 3-3 non ha più tenuto un game di servizio perdendone quatto su quattro Una prestazione comunque di alto livello del grintosissimo 22enne nativo di Firenze e poi trapiantato a Roma.
