US Open, Novak Djokovic soffre ma avanza: “Troverò la mia strada”

Al terzo turno il serbo se la vedrà con Popyrin

Djokovic è al terzo turno degli US Open. Tutto come da copione, anche se la condizione fisica del serbo preoccupa. Il numero 2 del mondo si è imposto, nel secondo turno degli US Open, sul connazionale Dere. Dopo aver vinto, con fatica, i primi due set (6-4, 6-4 i parziali), Djokovic ha conquistato la vittoria sul 2-0 a suo favore nel terzo set, complice il ritiro di Dere per noie all’anca.

Nonostante la soddisfazione per la vittoria, Djokovic ha molto su cui riflettere. La condizione fisica non sembra al top. Durante il match, ha dovuto anche chiedere l’intervento dello staff medico. Il ginocchio continua a creargli qualche problema.

Djokovic guarda comunque avanti con enorme fiducia nei propri mezzi: “Non ho servito bene nelle prime due partite, sto ancora cercando di trovare il mio ritmo al servizio. In generale, devo riternermi soddisfatto della vittoria e felice di essere riuscito, nei momenti cruciali, a giocare meglio di lui. Le partite diventeranno sempre più dure da qui in poi. Lo so, ma sto bene. Troverò la mia strada, come ho fatto tante volte nella mia carriera”, le sue parole al termine del match.

Nel prossimo turno, Djokovic se la vedrà con Popyrin, vincitore del Masters 1000 di Montreal: “È migliorato molto. Ha vinto il suo primo Master in Canada. Abbiamo sempre saputo che ha un grande servizio e un gran dritto, ma penso che il suo rovescio e i suoi movimenti siano migliorati molto, difende meglio e non commette più gli errori che faceva in passato e vuole vincere. So cosa mi aspetta, ma lo studierò al meglio”, la chiosa del serbo.

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