Vavassori e il doppio in Davis: “O io e Bolelli, o Sinner con uno di noi”

Una settimana memorabile, ma nuovi obiettivi già nel mirino.

Non è andata come avrebbero sperato, ma questa settimana resterà per sempre nel cuore di Simone Bolelli e Andrea Vavassori. “Ricorderò per sempre la vittoria contro Bopanna/Ebden, il momento clou della mia stagione”, racconta Vavassori. “Ho visto le lacrime di mio padre, avevo tante persone speciali a supportarmi da vicino: è stato speciale”. Nonostante l’amaro in bocca, il torinese non si butta giù: “Siamo già una delle coppie più forti del mondo e della storia del tennis italiano, abbiamo ancora molto da dare”.

Interviene poi anche Simone Bolelli, ribadendo il suo pensiero sull’attuale formato: “Queste partite si decidono in due minuti, bisogna riportare gli eventi grossi al formato di due su tre. Nessun doppista è d’accordo con questo format”. Gli fa eco Vavassori: “Un conto sono tornei 250 o 500 dove bisogna velocizzare, un altro sono tornei importanti come questo o le Olimpiadi. Qui c’è un pubblico che paga un biglietto a cifre anche molto elevate: più lo show è lungo, più il pubblico si diverte. Speriamo che per Finals e Olimpiadi si possa tornare alle regole vecchie”.

Spazio infine anche per l’argomento più caldo di questi tempi, il doppio in Coppa Davis. Schierare una delle coppie più forti al mondo o il n°1 di singolare? Con chi, però, eventualmente a fianco? Questo il dilemma di Volandri, che Vavassori prova a fare più semplice: “Jannik sta facendo una stagione fantastica ed è sicuramente un’opzione anche in doppio, ma noi siamo pronti. Sinner fa paura agli avversari, spacca la palla, però a differenza di tante cose che ho letto in giro non vedo molte alternative. Per me ci sono due soluzioni: o giochiamo noi o gioca Jannik con uno di noi”, conclude Wave.

Si erano spente al super tie-break le speranze di qualificazione alla fase successiva delle Nitto ATP Finals 2024 di Simone Bolelli e Andrea Vavassori. La coppia azzurra, infatti, era stata sconfitta dal duo formato da Marcelo Arevalo e Mate Pavic con il punteggio di 6-3, 3-6, 10-3. Il pensiero, però, si è già spostato sull’imminente Coppa Davis.

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