Wimbledon 2023, finale femminile tra Marketa Vondrousova e Ons Jabeur
Si giocherà tra Marketa Vondrousova e Ons Jabeur sabato la finale del singolare femminile di Wimbledon. Nella prima semifinale la 24enne ceca, numero 42 del mondo, ha battuto l’ucraina Elina Svitolina, numero 76 ma reduce dalla maternità, con un doppio 6-3 in un’ora e 15 minuti di gioco, nella seconda la 28enne tunisina, numero 6, ha vinto la terza partita in rimonta di questo torneo battendo col punteggio di 6-7 6-4 6-3 la bielorussa Aryna Sabalenka, numero 2, dopo due ore e 19 minuti di battaglia.
Il primo set della prima semifinale è abbastanza equilibrato fino al 2-2, quando è Vondrousova a fare il primo break, restituisce subito il servizio ma dà quel momento infila una serie di sette game consecutivi andando in vantaggio 6-3 4-0 e 40-0 col servizio a disposizione.
Qui però la partita diventa paradossale: la ceca è paralizzata dalla paura di vincere, tanto è vero che il game precedente gliel’ha regalato l’ucraina, ma a quel punto perde due servizi di fila perché Svitolina non sbaglia più. Tuttavia la neomamma ricomincia a regalare, omaggia del 5-3 la sua avversaria che trema ancora ma sul 30-30 infila un ace e una prima vincente che le fanno conquistare meritatamente la sua seconda finale Slam dopo quella del Roland Garros 2019, nettamente persa contro Ashleigh Barty.
Nella seconda semifinale il primo set è straordinariamente equilibrato, nessun break, una palla break salvata da Jabeur nel secondo game, tre da Sabalenka, una nel terzo e due nel quinto game. Nel tie-break la nordafricana va 4-2 e servizio ma la bielorussa ribalta tutto, vince per 7-5 e va avanti di un break nel quinto game del secondo set.
Qui però ha uno dei suoi proverbiali passaggi a vuoto: ha due palle del 5-3 e invece subisce cinque game consecutivi e così il match si allunga al terzo set che di fatto è quasi a senso unico, anche se Jabeur deve aspettare fino al sesto game per operare il break decisivo. Sul 5-2 ha già due match point, Aryna li annulla mentre sul 5-3 Ons chiude la pratica con un ace dopo essere stata 40-0 ed essersi vista annullare altri due mach point.
Come detto, per Vondrousova sarà la seconda finale Slam mentre per Jabeur, che ha vinto la sua terza semifinale su tre, sarà la terza dopo quelle perse l’anno scorso da Elena Rybakina proprio a Wimbledon e da Iga Swiatek agli US Open. Jabeur partirà nettamente favorita ma i precedenti parlano di tre vittorie a testa e se la tunisina ha prevalso nell’unico incontro sull’erba, a Eastbourne nel 2021, la ceca ha vinto i due confronti giocati quest’anno, agli Australian Open e a Indian Wells.