Il comunicato degli organizzatori conferma l’ipotesi che circolava da alcune ore
Le tenniste e i tennisti provenienti da Russia e Bielorussia non potranno partecipare al Torneo di Wimbledon. Dopo le voci circolate nella mattinata di mercoledì e riportate dal Daily Mail, sono stato gli stessi organizzatori dello slam londinese a confermare la decisione, spiegando al contempo che “se la situazione cambierà da qui a giugno, considereremo le circostanze e risponderemo di conseguenza”.
“Comprendiamo quanto il provvedimento sia duro nei confronti di chi è colpito a livello individuale e soffrirà per le azioni dei capi del regime russo – ha dichiarato nel comunicato il presidente dell’All England Club, Ian Hewitt -. Abbiamo considerato con attenzione misure alternative da intraprendere con l’aiuto del Governo del Regno Unito, ma dati il profilo del Torneo, l’importanza di non permettere che lo sport sia veicolo di promozione del regime russo e la preoccupazione per la sicurezza pubblica e dei giocatori (famiglie incluse) non crediamo sia fattibile procedere su altre basi”.
Stando così le cose, dunque, mancheranno due top 10 ATP come Daniil Medvedev e Andrey Rublev, oltre a giocatori di livello provenienti dalla Bielorussia come Egor Gerasimov e Ilya Ivashka.