Wimbledon: Jannik Sinner acciaccato, Medvedev ne approfitta e vince il terzo set
Daniil Medvedev si aggiudica il terzo set del match contro Jannik Sinner: l’altoatesino ha lamentato capogiri ed è tornato in campo solo dopo un medical time-out di 12 minuti. Ha provato a rientrare in partita e ci è anche riuscito ma il russo ha portato a casa il terzo set con un ace nell’undicesimo punto del tie-break.
Terzo set, déjà vu con giallo: Sinner è stato nuovamente breakkato al terzo game, e poi ha lasciato il campo per un problema fisico. Jannik ha infatti lamentato dei capogiri alla fine del terzo gioco e ha chiesto un medical time-out, rientrando negli spogliatoi. Dopo 12 minuti di interruzione il numero uno del mondo è rientrato in campo tra gli applausi e il match è ripreso. Jannik non era certo al top e inizialmente ha accusato i colpi micidiali di Medvedev ma poi con grinta e determinazione è tornato in partita ma non c’è stato nulla da fare: il suo avversario si è aggiudicato il set con un ace nell’undicesimo punto del tie-break.
Secondo set, Medvedev perfetto in risposta ha ottenuto il primo break della partita al terzo game. Sinner non è riuscito invece a salire di livello anche a causa di inattesi errori gratuiti e ha cominciato a faticare costantemente, anche in battuta. Al settimo game l’Azzurro ha annullato due palle break, ma non è riuscito a ribaltare l’inerzia: Medvedev ha chiuso 6-4 risultando inattaccabile al servizio finora.
Primo set molto combattuto, dove a dominare sono stati i servizi di entrambi i tennisti. Il numero uno del mondo ha tenuto agevolmente il turno di battuta ma di contro non è riuscito a mettere in difficoltà con costanza il russo, che ha mantenuto senza particolari patemi il servizio senza concedere palle break. L’equilibrio ha regnato fino al sudatissimo tie-break: l’Azzurro sotto inizialmente 1-3 ha mantenuto il sangue freddo e ha chiuso 9-7 dopo alcuni scambi ad altissima tensione (decisivo un doppio fallo fatale del russo).