Un passaggio del turno giunto senza particolari grattacapi.
Jannik Sinner è al terzo turno di Wimbledon. Ci arriva dopo una vittoria non particolarmente complessa su Diego Schwartzman, ottenuta in poco più di due ore di gioco. Chiari in tal senso i parziali della partita, che recitano 7-5, 6-1, 6-2 per il talento di San Candido che se la vedrà ora con Vukic o Halys (in campo giovedì).
Il primo set si consuma senza particolari scossoni, tanto che arrivano solo quattro palle break (al terzo, quarto, settimo e undicesimo game), ma nessuna viene sfruttata. Decisivo è quindi il dodicesimo gioco, in cui Sinner strappa il servizio all’argentino lasciandolo a 0 punti. È la svolta del match, dato che nel secondo set l’altoatesino concede al rivale l’1-1 per poi aggiudicarsi cinque game di fila. Poco cambia nel terzo e ultimo set, a parte un controbreak che permette a Schwartzman di prendersi un illusorio e momentaneo 2-2 dopo il quale arrivano altri due servizi persi.
Novak Djokovic è il tennista in attività con il maggior numero di tornei di singolare maschile di Wimbledon vinti: sette, uno in meno dello svizzero Roger Federer, che si è recentemente ritirato dopo una carriera piena di soddisfazioni. L’asso serbo ha trionfato sull’erba londinese nelle edizioni del 2011, del 2014, del 2015, del 2018, del 2019, del 2021 e del 2022: nella finale dello scorso anno ha avuto la meglio in quattro set su Nick Kyrgios, che nel 2023 ha dato forfait e non ha partecipato al torneo.
