Wimbledon, Jannik Sinner vince soffrendo all’esordio. Ora c’è Berrettini
Jannik Sinner inizia con una vittoria sofferta il torneo di Wimbledon: il tennista azzurro piega l’ispirato tedesco Yannick Hanfmann in 4 set con i parziali di 6-3, 6-4, 3-6, 6-3 in tre ore di partita combattute. L’atleta azzurro dopo i primi due set ha un calo evidente al servizio nel terzo parziale, ma si ritrova poi nel quarto chiudendo l’incontro con più fatica del previsto. Al secondo turno Sinner se la vedrà con il connazionale Matteo Berrettini.
Sinner tranquillo e solido nel primo set, chiuso per 6-3 in 37′ grazie ad un break al sesto gioco. Il secondo prosegue sulla falsariga del primo parziale, chiuso 6-4, anche se Hanfmann dà chiari segni di crescita in risposta e costringe il numero uno del mondo a salvare ben cinque palle break.
I problemi arrivano nel terzo set per l’Azzurro: un blackout iniziale al servizio permette al tedesco di centrare ben due break al secondo e al quarto gioco, indirizzando il parziale. Sinner recupera un break ma fatica tremendamente al servizio, e non riesce ad essere più efficace in risposta come prima: il set si conclude sorprendentemente sul 6-3 per il numero 110 del mondo.
Nel quarto set si scuote Sinner, nonostante diversi errori al servizio. Al quarto game arriva il preziosissimo break grazie ad alcuni punti fenomenali che gli permettono di andare in vantaggio. Il tennista di San Candido ritrova fiducia e riesce a concludere 6-3, faticando più del previsto.