Negli ultimi cinque confronti diretti, ha sempre vinto l’altoatesino
Ci siamo. Ancora una volta, sarà Sinner-Medvedev. Questa volta c’è in palio un posto in semifinale a Wimbledon. I due si conoscono benissimo, considerato che sarà il loro 12° confronto diretto. Al momento, il russo è in leggero vantaggio a livello di precedenti con sei vittorie e fronte delle cinque dell’attuale numero 1 al mondo.
Il primo faccia a faccia risale al 2020 quando, al secondo turno, Medvedev ha avuto la meglio di un giovanissimo Sinner in tre set (1-6, 6-1, 6-2). Sono seguite altre cinque vittorie per il russo che, ad un certo punto, sembrava essere una sorta di tabù per l’azzurro. Poi qualcosa è cambiato, esattamente dalla finalissima del torneo ATP di Pechino (edizione 2023).
In quell’occasione, Sinner ha avuto la meglio sul russo (7-6, 7-6), interrompendo una striscia di ben sei sconfitte di fila. Un caso? Assolutamente no. Sinner lo supera anche nella finale di Vienna dello stesso anno, in semifinale alle ATP Finals di novembre, nella finalissima degli Australian Open (primo titolo Slam per l’attuale numero 1 del mondo) e, ultimo confronto diretto tra i due, in semifinale al Masters 1000 di Miami.
Di fatto, il numero 1 al mondo batte Medvedev da ben cinque partite dirette di fila. Dovesse superarlo anche nella sfida odierna a Wimbledon, pareggerebbe i conti con il russo (6-6). Medvedev ha bisogno di giocare una partita perfetta. Penserà sicuramente al fatto che non ha la meglio sull’azzurro dal torneo di Miami del 2023.