L’orgoglio è tanto, la fiducia per il futuro anche.
Jannik Sinner analizza la sua grande sfida con Novak Djokovic, con la consapevolezza che da Londra si potrà portare a casa tante indicazioni importantissime per il prosieguo della sua ancora giovane carriera. “Sapevo già che sarebbe stato un match molto difficile – ha ammesso in conferenza stampa -, e anche se lui ha alzato i ritmi nel quarto set penso di aver risposto bene nel quinto. Nel finale ho sbagliato qualche colpo, ma sono orgoglioso di me stesso”.
L’altoatesino ha anche tracciato un bilancio finale della sua esperienza a Wimbledon: “Ritengo di essere migliorato in ogni partita rispetto a quella prima. Tornare qui tra un anno mi aiuterà tantissimo, perché sull’erba ho imparato molto e per questo abbiamo scelto questa superficie. Ora sono in grado di mostrare un buon tennis, e forse un giorno lo farò ancora meglio. Ho grande fiducia per il prossimo futuro”.
Quindi Sinner ha parlato dell’emozione provata a giocare contro Djokovic, collega con cui non sono mancati gli allenamenti in comune: “Lo abbiamo fatto dopo il primo turno, e il giorno dopo abbiamo vinto tutti e due. Da un certo punto di vista abbiamo stili di gioco che si somigliano, ma anche solo allenarsi con lui è qualcosa di speciale. Affrontarlo sul campo centrale è un po’ diverso, ma è anche una sfida con me stesso. Ed è qualcosa che mi piace fare”.