Wimbledon, Lorenzo Musetti svela la sua metamorfosi
Lorenzo Musetti si gode la sua prima vittoria a Wimbledon contro Juan Pablo Varillas: “Un giorno memorabile, aver vinto oggi è una conferma e una soddisfazione. In campo il ranking va sempre a farsi benedire e devi dimostrare tutto, questo è il bello del tennis. Oggi ho giocato una buona partita, c’è stata una fase in cui non ero in controllo ma oggi non si giocava bene a causa del vento e delle condizioni”.
Il tennista di Carrara si trova sempre meglio sull’erba e svela un cambio di rotta nel suo gioco: “Credo di essere maturato tanto rispetto a un anno fa a livello di gioco e ho le idee più chiare su quello che devo fare. Questo mi dà una mano a semplificare il mio repertorio di giocate e di colpi”.
Ancora sulla semplificazione del suo gioco: “E’ chiaro che il rovescio lungolinea in corsa o la palla corta son le cose che strappano applausi. Mi piace anche a me giocarle, mi sono sempre definito un esteta, perché mi piace la bellezza del colpo, ma alla fine stringi stringi si parla sempre di un punto. A questi livelli c’è bisogno di concretezza e semplicità”.
“Oggi per chiudere la partita sono stato solido a un certo punto, perché a tratti abusavo troppo del back stando troppo dietro, allora ho cercato di riavvicinarmi, cercando di mettergli più pressione. Poi è chiaro che cercherò sempre la bellezza, perché è quello che mi contraddistingue, ma trovare il giusto equilibrio è la cosa che mi farà fare il salto di qualità”.