“Con Sonego so che sarà una partita difficile. Sono le partite che vuole giocare, dovrò essere pronto”.
Campioni si nasce. E Roger Federer ha tutti i crismi del fuoriclasse assoluto, anche nelle dichiarazioni.
A poche ore dall’ottavo di finale di Wimbledon che lo vedrà opposto a Lorenzo Sonego, il campione svizzero ha rilasciato un’intervista a Paolo Lorenzi per Sky Sport.
“Tanti pensano che gli italiani non sappiano giocare sull’erba, non so perché, ma è solo un’immagine. È come per il calcio con il catenaccio: pensano che debbano giocare così per sempre ma non è vero. Con Sonego so che sarà una partita difficile. Chi arriva agli ottavi di uno Slam ha le sue chances. Non sono sorpreso che Sonego sia arrivato a questo punto. Ad essere onesti ha avuto un buon tabellone, ma ne ha approfittato ed è qui. Quando ho giocato con lui a Parigi due anni fa al primo turno mi ha impressionato per il servizio, l’atteggiamento e l’aggressività. Gli piaceva essere su un campo importante. Ha un buon diritto. È giovane e non ha paura. Sono le partite che vuole giocare, dovrò essere pronto”.
Sul suo stato di forma, Re Roger ha aggiunto: ” È stato un anno complicato con il covid e la doppia operazione al ginocchio ma ne è valsa la pena perché sono agli ottavi di Wimbledon. Un tennista vuol decidere lui quando finire la carriera: non deve farlo per gli infortuni. Ho giocato molto bene le ultime partite e sono molto contento per come stanno andando le cose. Non sarà facile, ad agosto avrò 40 anni e questo è il mio ultimo slam a 39 anni”.