“Più avanti si va e più sono in fiducia perché entro in confidenza con l’erba”, ha dichiarato il tennista romano.
Una prova di forza. E di maturità, se mai ne fossero servite altre. Matteo Berrettini viaggia spedito verso gli ottavi di finale del torneo di Wimbledon: un traguardo raggiunto già nel 2019, quando fu travolto da uno straordinario Roger Federer in soli tre set. Oggi però siamo di fronte ad un tennista diverso: consapevole della propria forza. Come lo stesso romano – che oggi ha raggunto il traguardo delle 100 vittorie nel circuito ATP – ha sottolineato ai microfoni di SuperTennis.
“Non sapevo delle 100 vittorie. Sono molto contento di come ho giocato, una partita molto solida dall’inizio alla fine. Bedene può essere un giocatore molto difficile se non si mettono le cose in chiaro, vediamo che succederà ora negli ottavi”, ha esordito Matteo.
“Più avanti si va e più sono in fiducia perché entro in confidenza con l’erba. Mi sento meglio, oggi ho fatto una buona partita perché so di non aver speso troppe energie e in uno Slam è importante”, ha precisato il tennista italiano. Il quale poi ha speso una battuta anche sul cammino di Lorenzo Sonego: “È molto bello quello che sta accadendo ed è incredibile quanto velocemente siamo saliti di livello. Qui ci siamo spesso allenati insieme”.