Il campione tedesco ha fatto un confronto tra due dei tennisti più promettenti del panorama mondiale.
Alexander Zverev, a margine del torneo di Vienna, ha fatto un confronto tra due talenti emergenti del tennis mondiale come Jannik Sinner e Carlos Alcaraz: “Jannik ha due anni in più, per cominciare ed è già una gran differenza, ogni singolo anno è molto importante a quell’età”, sono le parole riportate da Ubitennis.
“Sinner sta giocando un gran tennis, ha ancora buone chance di qualificarsi per le finali ATP, è già un “very established player” nel Tour. Carlos sta venendo su, è già uno dei più grandi talenti, anzi direi il più grande talento che sta emergendo. Entrambi stanno cercando di giocare in modo assai aggressivo. Carlos ha già oggi uno dei migliori dritti del circuito, Jannik cerca di essere aggressivo da tutte e due le parti, dritto e rovescio…Sono due grandi giocatori, ma sono a un diverso stadio della loro carriera”.
“Jannik non è più allo stesso stadio di uno che ha 18 anni e non può avere troppe aspettative. Ora le aspettative invece ci sono anche su lui, Jannik, perché sarà top-ten la settimana prossima e sta vincendo diversi tornei, insomma la loro situazione è molto diversa”.
Un confronto con se stesso più giovane: “Quando avevo 20 anni vinsi 2 Masters series, quell’anno vinsi anche 5 tornei ed ero n.3 del mondo… Ma a essere davvero onesto il tennis di oggi è migliore adesso di quello che era nel 2017. Penso che i top-ten sono migliori oggi di quanto lo fossero allora. Nel 2017 avevamo Roger, Rafa, Novak, io, Dominik, e poi giocatori … che entravano e uscivano dai top-ten. E c’era un gap fra i primi e tutti gli altri…Oggi invece abbiamo giocatori tutti solidamente top-ten, con Djokovic quelli della nuova generazione, gli Tsitsipas, un Medvedev che sono tutti in grado di giocare allo stesso livello. Ora anche Jannik appartiene a questo livello…”.