Cambio al vertice del ciclismo mondiale. Il Congresso dell’Unione Ciclistica Internazionale ha eletto il francese David Lappartient Presidente per il prossimo quadriennio con 37 voti contro 8. I 45 elettori hanno fatto una scelta di cambiamento decisa rispetto alla gestione di Brian Cookson, che paga i malumori sollevati con le molte inadempienze al manifesto di candidatura presentato quattro anni orsono.
In particolare, hanno pesato il mancato coinvolgimento dei componenti del Direttivo alle scelte decisionali, lo scarso supporto alle Federazioni nazionali, le scelte relative allo sviluppo del ciclismo mondiale, la gestione dei controlli sul doping tecnologico. Temi che Lappartient ha invece posto al centro della sua relazione programmatica evidenziando i risultati ottenuti dall’Unione Ciclistica Europea sotto la sua presidenza.
IL NUOVO DIRETTIVO – Con 43 voti validi e due schede nulle sono stati eletti:
EUROPA: Renato Di Rocco (Italia), Harald Hansen (Norvegia), Toni Kirsch (Germania), Artur Lopes (Portogallo), José Luis Lopez Cerron (Spagna), Igor Makarov (Russia) e Tom Van Damme (Belgio).
ASIA: Amarjit Singh Gill Darshan Singh (Malesia)
AFRICA: Mohammed Benelmahi (Marocco)
AMERICA: Bob Stapleton (Usa)
OCEANIA: Tony Mitchell (Nuova Zelanda)