Una stagione da incorniciare quella di Tom Dumoulin, soprannominato contro il suo volere ‘farfalla di Maastricht’.
Dopo aver trionfato un po’ a sorpresa al Giro d’Italia, nonostante dei bisogni fisiologici ormai passati alla storia abbiano minato il suo primato, e più prevedibilmente al campionato nazionale olandese nella cronometro, il 26enne ha trionfato anche nella prova iridata a crono.
Sotto la pioggia fredda di Bergen, tra i fiordi norvegesi, Dumoulin ha chiuso in 44.41 minuti un tracciato di 31 chilometri con poche e irrilevanti pendenze iniziali e una vera e propria scalata del Mount Floyen negli ultimi 3,5 chilometri. L’oro iridato è suo. Alle sue spalle si sono piazzati lo sloveno Primoz Roglic (+57″) e un encomiabile Chris Froome (+1’21″), ancora in gran forma nonostante gli sforzi che lo hanno portato a centrare la storica doppietta Tour de France-Vuelta a España.
Gianni Moscon, unico italiano alla partenza, ha concluso con un ottimo sesto posto, con 1’29″ di ritardo, dietro anche al portoghese Nelson Oliveira e al bielorusso Vasil Kiryienka.
Tom Dumoulin in questi Mondiali di Bergen aveva tra l’altro già trionfato alla cronosquadre con il suo Team Sunweb.
La prova in linea maschile è prevista per domenica 24 settembre alle ore 10.