Vanessa Ferrari prova a non arrendersi.
All’indomani della sospetta rottura del tendine d’Achille subita ai Mondiali di Montreal, la fuoriclasse della ginnastica italiana non vuole ancora pronunciare la parola addio alla carriera: “Non ho dormito, il piede mi ha fatto male tutta la notte e questa mattina mi sono ritrovata gonfio anche l’altro piede. Adesso, in Italia mi vedrà il professor Guido Zattoni, che mi ha sempre seguita al Poliambulanza di Brescia. Voglio togliermi subito il pensiero dell’intervento chirurgico così potrò lasciare prima le stampelle e andarmene in vacanza con il mio fidanzato Simone. Avevamo programmato questo viaggio molto tempo fa ed adesso è l’unica cosa alla quale voglio pensare”.
Prima di un fugace sguardo al futuro Vanessa torna sul momento decisivo dell’esercizio: “Ho deciso di rischiare il flick tempo Tsukahara sulla seconda diagonale perché sentivo che potevo vincere l’oro. Il mio allenatore, Enrico Casella, mi aveva detto che se avessi fatto lo stesso esercizio della qualificazione, che poi era quello di Rio de Janeiro, avrei portato a casa il bronzo. Però io l’argento e il bronzo al corpo libero ce l’avevo già, così ho deciso di non accontentarmi”.
“Adesso ci sono molte persone che stanno prevedendo il mio futuro. Ci tengo a dire che qualunque cosa accadrà’ sarà solo per una mia decisione. Nei prossimi mesi avrò tempo per riflettere e comunque nella mia vita la ginnastica continuerà sempre ad esserci. Attenti a darmi per finita troppo presto”.