Dopo gli anticipi con le vittorie di Avellino e Sassari, si gioca il resto della giornata che si aggiunge alla vittoria dell’Olimpia Milano che riallunga in classifica.
Il risultato che fa più rumore è senza dubbio la vittoria interna della Flexx Pistoia, che batte Reggio Emilia, che paga le assenze e forse ancora segnata dallo sforzo emotivo messo in campo contro Milano. E’ una grande serata per gli uomini di Esposito che hanno un ottimo Crosariol da 17 punti sotto le plance, ben coadiuvato da Boothe e Roberts. Per Menetti c’è il solito Aradori a quota 24, ma questa volta è solo e il 3-18 da tre punti condanna i reggiani.
Stesso risultato (85-71) anche per la Vanoli Cremona che torna finalmente a sorridere battendo una sempre più inguaiata Varese. Thomas è il miglior marcatore a quota 25, ben supportato da Holloway a quota 12: i due propiziano un quarto periodo tutto di marca biancoazzurra che segna il match. Nelle file varesine c’è un ottimo Eyenga da 20 punti, ma i soli 11 punti negli ultimi dieci minuti condannano la truppa di Caja a un’altra sconfitta.
Un risultato importante arriva da Trento dove una intrepida Cantù bissa il sucesso ottenuto contro Cremona e batte la Dolomiti Energia portando a casa due punti cruciali per la classifica. In calca al risultato c’è come sempre la firma di JaJuan Johnson che ne mette 20 con 10 rimbalzi in 35 minuti di utilizzo, ma è anche la precisione di Pilepic da lontano a segnare la strada per i brianzoli che mettono la museruola all’attacco avversario e portano a casa un’importante vittoria.
Nonostante la cessione di Fitipaldo al Galatasaray continua il sogno dell’Orlandina che batte tra le mura amiche l’Enel Brindisi per 86-82. Si viaggia a continui strappi con i quarti dispari per i padroni di casa e quelli pari per gli ospiti che nel quarto periodo vanno vicini alla clamorosa rimonta dopo il -14 di fine terzo quarto. Diener, Delas e Laquintana sono i fari del gioco di squadra Betaland, mentre dall’altra parte si staglia dalla massa Carter che chiude a 23 punti. I pugliesi si svegliano troppo tardi e si liberano offensivamente solo quando la partita è quasi compromessa. La truppa di Di Carlo ha il merito di reggere l’urto e guadagnarsi altri due punti.
Un altro colpo esterno arriva dalla quarta lombarda in gioco, Brescia, che espugna Torino con Landry e Moore sugli scudi. E’ stata una partita equilibrata sino alla sirena con i primi due parziali in parità e il terzo con Brescia avanti di un solo punto. I lombardi nel finale con Landry si sono mostrati più lucidi e hanno conquistato due punti d’oro.
Articolo in collaborazione con Basketissimo.com