Se la Reggiana è e resterà il primo club italiano ad essersi dotato di uno stadio di proprietà, ai tempi però dell’epoca d’oro dei granata in Serie A, stadio poi acquistato dal Sassuolo (lo stesso dove il Parma ha stravinto il derby prenatalizio…), a Parma si sono messi avanti con il lavoro pur essendo ancora in Lega Pro.
Attraverso un comunicato ufficiale, la società crociata ha infatti annunciato di aver ottenuto la concessione dello stadio Ennio Tardini per le prossime 8 stagioni sportive, quindi fino al 2025.
A comunicarlo è anche una nota del Comune: “L’offerta del Parma Calcio 1913, pervenuta entro i termini stabiliti, è stata valutata positivamente dalla commissione tecnica. Il Parma Calcio corrisponderà al Comune di Parma, per l’utilizzo dell’impianto, un corrispettivo annuo in base alla categoria e si farà carico di tutti i costi relativi alla manutenzione ordinaria, alla gestione ed organizzazione delle gare e ad una serie di interventi migliorativi”.
Ecco quindi un’altra buona notizia a poche settimane dall’inaugurazione, all’interno dello stesso Tardini, del Museo Crociato, che avverrà il 4 febbraio, ed ecco il primo grande passo verso il sogno di un impianto di proprietà.
Impossibile stabilire adesso l’esborso, ma è ovvio che società e tifosi si augurino sia il più alto possibile in base alla scalata che la squadra farà verso il grande calcio.
