Per il dopo-Ventura si è fatto anche il suo nome. Il ritorno di Antonio Conte sulla panchina della Nazionale italiana resta una delle possibilità nel caso in cui Carlo Ancelotti non dovesse accettare l’incarico propostogli dalla federazione.
L’ex commissario tecnico degli azzurri, se dovesse finire il suo rapporto con il Chelsea a fine stagione, rappresenterebbe uno dei profili ideali per la Nazionale secondo la FIGC anche se, nelle ultime ore, è emerso uno scoglio non da poco. Infatti, come raccontato dal “Corriere della Sera”, l’ex tecnico della Juventus ha fatto spedire in FIGC una lettera per il reclamo di un mancato pagamento dei diritti d’immagine per circa 450mila euro negli ultimi giorni di contratto con la Nazionale.
La FIGC avrebbe smesso, secondo i legali del mister pugliese, di pagare Conte nell’esatto momento in cui ha firmato con il Chelsea, quando invece il suo contratto sarebbe scaduto il 31 luglio 2016.