Intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’, Borja Valero è tornato sui motivi dell’addio alla Fiorentina dopo 5 stagioni e pure sulla scelta dell’ex compagno Federico Bernardeschi di trasferirsi alla Juventus.
Uno dei due acquisti della prima parte di mercato dell’Inter insieme a Milan Skriniar ha mandato un altro messaggio ai tifosi viola:
“Io alla Juventus non sarei mai andato, so cosa significa questa squadra per i tifosi fiorentini. Bernardeschi? Ognuno fa le proprie scelte, ma quando io, mia moglie e due amici scegliemmo di tatuarci le coordinate di Firenze feci capire il mio attaccamento alla città”.
Eppure alla fine è stato divorzio. Seppur indotto, come Borja ha già spiegato e ribadito in questa circostanza: “Dalla scorsa stagione quando cambiò la direzione sportiva cominciai ad avvertire segnali poco belli e capii che si stava rompendo qualcosa. Poi il resto lo ha fatto l’insistenza dell’Inter”.
Nessuna rottura comunque con i Della Valle, almeno a parole, a differenza di quanto successo con Pantaleo Corvino: “Loro mi hanno voluto a Firenze, poi se hanno scelto quella direzione sportiva non avrebbero potuto opporsi”.
Ora però conta solo l’Inter: “La Juve non è imbattibile e lo abbiamo già visto, pur essendo molto forte. Credo che per scudetto e Champions sarà una lotta a cinque, giocare quella Coppa sarebbe fantastico. Spalletti mi ha fatto un’ottima impressione, è molto disponibile, ma sa farsi sentire quando serve”.