SAMPDORIA–LAZIO 1-2. La Lazio di Simone Inzaghi cancella la sconfitta nel derby contro la Roma e tutte le polemiche del post gara con una bella vittoria sul campo della Sampdoria (1-2) nel segno di un incontenibile Felipe Anderson.
I biancocelesti, che vogliono rimanere nella parte nobile della classifica, partono forte a Marassi prendendo subito in mano il pallino del gioco e costringendo la Sampdoria di Giampaolo nella propria metà campo.
La formazione di Inzaghi guadagna metri con lo scorrere dei minuti, affidandosi soprattutto alla velocità di Lulic e Felipe Anderson e proprio da uno spunto del brasiliano arriva il gol del vantaggio ospite. Il numero 10 si libera di Linetty sulla destra e pennella al centro per la testa di Milinkovic-Savic, abile a svettare sopra Silvestre ed insaccare alle spalle di Puggioni al 40esimo minuto. La Sampdoria accusa il colpo e la Lazio ne approfitta per trovare il colpo del ko. Parolo allarga di nuovo per Felipe Anderson e si ripropone al centro, deviando sotto misura l’assist (settimo in campionato) del brasiliano. 0-2 Lazio all’intervallo.
Al rientro in campo Giampaolo cerca di invertire la rotta con Praet al posto di un evanescente Bruno Fernandes ma è ancora una volta la squadra ospite a sfiorare il gol: azione personale di Felipe Anderson che entra in area dalla destra e scarica un tiro potente che costringe Puggioni agli straordinari. La Lazio amministra bene il proprio vantaggio giocando una partita accorta e abbassando il ritmo per provare a colpire in contropiede con Ciro Immobile.
Il bomber laziale grazia in un paio di occasioni la Samp che va vicina a riaprire la partita con la punizione di Quagliarella: sulla botta dell’attaccante blucerchiato è però attentissimo il subentrato Strakosha che abbassa la saracinesca. Decisamente meno efficace, invece, l’intervento che consente a Schick di trovare il gol del 1-2 che rimette tutto in discussione all’89esimo minuto. Il forcing finale della Sampdoria, però, è infruttuoso e a Marassi la sfida si chiude sul punteggio di 1-2.